yourconfusion

"...Se ti chiedessi sull'arte probabilmente mi citeresti tutti i libri di arte mai scritti... Michelangelo. Sai tante cose su di lui: le sue opere, le aspirazioni politiche, lui e il papa, le sue tendenze sessuali, tutto quanto vero? Ma scommetto che non sai dirmi che odore c'è nella Cappella Sistina... "

sabato 18 dicembre 2010

Si ritornerà al Marqee



C'erano una volta i locali inglesi o americani in cui si passavano le serate diverse dalle solite serate in discoteca. Erano le discoteche del rock: locali in cui le più grandi band si sono esibite all'inizio della loro carriera e per qualche ospitata. Esempi sono il famoso Wiskey a Go Go di West Hollywood, oppure il Marqee di Londra, riaperto da qualche anno.
Piano piano locali del genere hanno chiuso quasi tutti. Forse il mancato interesse, forse un cambio generazionale di gusti musicali (che negli anni 90 ha fatto decollare le discoteche), la possibilità di avere una vuaccaesse o un dvd e poter vedere un concerto in casa, hanno contribuito ad un cambio della moda a vantaggio della musica da discoteca.
Internet sembrava aver contribuito in maniera molto negativa all'economia musicale. Quello che sta accadendo negli ultimi anni, però, non è una crisi all'interno del mercato musicale, ma un ulteriore cambiamento. La possibilità di poter scaricare (a pagamento o gratuitamente) la musica in qualsiasi momento, ha diminuito le vendite di dischi (pochi appassionati spendono 20 euro per un cd con 10 canzoni). E così abbiamo assistito a grandi uscite di cd con edizioni limitate, special edition, contenuti video, per incuriosire e aumentare le vendite. Il grande difetto di internet è, però, la mancanza di rapporto col pubblico da parte di artisti e band. Stiamo assistendo, infatti, ad un aumento di Tours in giro per stadi e palazzetti che, crisi permettendo, dovrebbero tirare sù l'economia musicale. Il pubblico si sta appassionando a questo rapporto ravvicinato con i propri idoli e a spettacoli innovativi come tour acustici fatti da band rock nei teatri (anche il cattivissimo Marilyn Manson si è piegato a tanto). Il 360gradi tour degli U2 o il tour dei muse dimostrano come non soolo la musica, ma anche luci e scenografie attraggano il pubblico. L'interesse della gente verso la musica non è diminuito, semmai è cambiato. E se la musica live tornerà ad avere il successo di una volta, prenoterò un posto in prima fila al Marqee per l'ennesima reunion dei Police.
A.B.

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