yourconfusion

"...Se ti chiedessi sull'arte probabilmente mi citeresti tutti i libri di arte mai scritti... Michelangelo. Sai tante cose su di lui: le sue opere, le aspirazioni politiche, lui e il papa, le sue tendenze sessuali, tutto quanto vero? Ma scommetto che non sai dirmi che odore c'è nella Cappella Sistina... "

mercoledì 19 gennaio 2011

L'ignoranza è un problema



In questi giorni nei telegiornali si parla quasi esclusivamente di affari pubblici riguardanti la vita privata di un primo ministro... Quello di cui parla la gente è tutt'altro. Purtroppo la gente oggi parla del caso Ruby ma nella maniera sbagliata. Quando si parla del Rubygate nei bar si parla delle "tette di quella" "il culo di quell'altra"... "Ma vuoi mettere, fa bene a farlo, se avessi i suoi soldi lo farei anche io" C'è anche un gruppo su facebook intitolato "per tutti quelli che la pensano come zio silvio : WLF" (viva la figa).

Il problema principale purtroppo non interessa a nessuno. Ha forse ragione Ligabue quando canta che l'Italia deve un po' riposare. Non credo che tutto questo polverone politico porti da nessuna parte. Credo che chi non condivide una cosa del genere sia sempre più indignato e chi non se ne interessa continuerà a non farlo. Credo che in situazioni come queste, un basso livello della politica italiana non sia la base del problema ma la conseguenza. La conseguenza di una popolazione che è di basso livello: culturale prima di tutto e etico dall'altro. Se in italia i miti dei ragazzi sono personaggi del Grande Fratello famosi per passare 100 giorni a fare niente o tronisti di UOMINI E DONNE famosi per ESSERE TRONISTI DI UOMINI E DONNE (sempre ricordando il discorso medio da bar sport "se fossi lui lo farei anche io"), oppure calciatori che fanno risse in campo ( e poi hai voglia a lamentarti che in tribuna si forma la VIOLENZA NEGLI STADI), non possiamo lamentarci di politici donnaioli.

Sono forse pessimista quando penso che i politici rispecchino in pieno la situazione del paese: una buona parte costituita da onesti (indifferentemente di destra o di sinistra (ammesso che esse esistano ancora)) e una grande parte costituita da chi pensa ai propri affari spintonando gli altri. In Italia si sta creando un sempre più forte divario tra ricchi e poveri: componente fondamentale dei paesi del terzo mondo. Nei paesi poveri succede questo per una mancanza di cultura. Credo lo stesso anche in Italia.
A.B.

1 commento: